Il legno è stato un materiale impiegato nelle costruzioni sin dall'antichità, le prime capanne, le palafitte, le prime case furono realizzate in legno così come molti strumenti di lavoro. Con l’avvento del cemento armato e con l'uso del metallo, il legno è stato quasi dimenticato. Negli ultimi anni si sono però riscoperte le caratteristiche e i pregi di questo materiale sostenibile da costruzione che protegge dall’inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico, economicamente vantaggioso, leggero, invulnerabile al sisma ma anche influenzabile dalle condizioni ambientali in cui si inserisce.

I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI DEL LEGNO

Il legno presenta vantaggi e svantaggi nel suo utilizzo come materiale da costruzione, di questi bisogna tener conto nella fase di progettazione. Il legno è un materiale eco-sostenibile: l’energia impiegata nel processo produttivo è nettamente inferiore rispetto a quella necessaria per la realizzazione di abitazioni in cemento armato o in mattoni. La demolizione di manufatti in legno è più economica e più veloce e il legno è riutilizzabile nuovamente in altri settori. Ha una buona resistenza sia termica che meccanica; infatti il legno è in grado di resistere a sollecitazioni di trazione nella direzione delle fibre nello stesso ordine di grandezza del cemento.  E' inoltre è un materiale con una rigidezza molto bassa e questo permette al legno di assorbire l’energia del sisma, una costruzione in legno molto leggera risponde molto meglio sotto le sollecitazioni. Il legno è anche un materiale di veloce istallazione, infatti una casa in legno può essere realizzata in base ai piani e alla metratura dai 2 ai 6 mesi.

RISPARMIO ENERGETICO Il legno ha ottime caratteristiche isolanti dovute alla struttura porosa. Presenta una forte affinità con l’acqua: è capace di assorbire e cedere molecole di acqua in relazione all'umidità dell'ambiente. Quando nell’ambiente l’umidità aumenta, il legno assorbe la parte in eccesso che poi rilascia quando l’aria è secca, migliorando così la qualità dell’aria. La sua conducibilità termica è inferiore di circa 10-15 volte rispetto a quella del calcestruzzo. Una buona parete in legno multistrato con una buona inerzia termica può dare valori di sfasamento di circa 10/12 ore.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER LE COSTRUZIONI IN LEGNO La normativa europea vigente di riferimento e l’Eurocodice 5, che garantisce la qualità dei prodotti in legno e la rintracciabilità del processo produttivo. l’Italia con le Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008, ha dettato le regole per le costruzioni in legno, per l’utilizzo di questo materiale e sulle sue caratteristiche che deve possedere per essere impiegato nelle costruzioni. La normativa prevede le verifiche strutturali per le nuove costruzioni ed edifici esistenti, il comportamento dissipativo del legno per le azioni sismiche ed i metodi per la certificazione e qualificazione..